Continuano le lezioni della nostra Scuola, sempre più numerosi, sempre più entusasti, sempre piiù bravi!!!

Sabato 30 aprile sono iniziate le lezioni della Scuola di Pesca 2022. La giornata era splendida, con un sole quasi estivo che ha reso ancora più bella una giornata partecipata con intensità da allievi, insegnanti e genitori.

Si è visto da subito che la curiosità di vedere realizzate le auspicate catture era accmpagnata dalla stimolante novità di incontrare nuovi amici accomunati dalla medesima passione per la pesca. Sarà un’annata di crescita per tutti, ancora più eccitante per il gradito ritorno sul tradizionale campo di pesca della Fonderia.

Il calendario dei prossimi incontri è pubblicato nella sezione dedicata di questo sito (clicca qui per il link).

I corsi 2022 della Scuola di Pesca di Firenze inizieranno sabato 30 aprile presso il campo di pesca “La Fonderia”, zona Ponte alla Vittoria (clicca qui per vedere la mappa).

I bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze che intendono iscriversi alla Scuola sono invitati a inviare una mail a: [email protected] o telefonare al 055353174 – 333 6664551 al fine di formalizzare all’iscrizione, ritirare il materiale occorrente, e prenotare le lezioni.

Il prossimo 1 aprile torna il gioco “Picra“ per festeggiare il “Pesce d’Aprile” assieme a tutti i bambini e le bambine che verranno a giocare con noi!
“Picra“, il gioco della pesca nei giardini di Arcipesca Toscana, impegnando dei pesci di carta permette ai bambini di osservare e di descrivere le caratteristiche dei pesci dell’Arno fiorentino.
L’iniziativa – completamente gratuita – stimola la fantasia, la conoscenza dell’ambientale locale, e l’apprendimento tramite il gioco dei/lle bambini/e (delle scuole elementari e non solo) permettendo loro di imparare a identificare le principali specie ittiche che popolano l’Arno dalla sorgente alla foce, con particolare attenzione per i pesci che vivono nel tratto cittadino.
La festa si svolgerà all’aperto, nel giardino esterno al Circolo Torrino di Santa Rosa (Lungarno Soderini, 2), in orario post-scolastico, dalle ore 16.30.

Tutti possono intervenire!

Per scaricare il volantino clicca qui.

Questo 2021 è stato un anno particolare, perché di ripartenza dopo la parentesi dell’interruzione dovuta al Covid-19. In questo senso è stato un anno governato dal coraggio e dalla volontà.

“Coraggio”, perchè abbiamo dovuto programmare l’organizzazione della Scuola quando ancora non avevamo alcuna certezza di poter ripartire davvero.

“Volontà”, perché abbiamo davvero voluto non rinunciare a quest’anno, e quindi ci siamo dovuti inventare un nuovo modo di operare. Nuovo luogo, nel Quartiere 2 di Firenze invece che al Ponte alla Vittoria come nei 10 anni precedenti; nuova formula, con un rapporto pressoché 1:1 tra ragazzi e insegnanti.

Che i nostri insegnanti siano meravigliosi lo sappiamo, perché è evidente che fanno quello che fanno – e lo fanno bene – mettendoci il cuore. E’ un cuore pieno di passione per la pesca, e soprattutto cuore verso i ragazzi, ai quali dedicano il loro tempo libero: è tempo liberato dagli impegni familiari e professionali, perchè vogliono trasmettere ai bambini un’esperienza bella della loro vita riguardo alla pesca, attraverso un messaggio di felicità e di impegno.

E poi i protagonisti veri sono i ragazzi, che anche quest’anno sono stati magici col loro entusiasmo, con la loro curiosità e la loro voglia di essere con noi e di giocare con noi alla pesca.

Pietro Agostini

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Le medaglie che ciascuno di loro si è conquistato sono simbolo dei valori sociali e di relazione con l’ambiente maturati nel frequentare la Scuola e di cui essere orgogliosi. Sono valori importanti, come riconosce il patrocinio ricevuto quest’anno dal Comune di Firenze, che testimonia quanto la preparazione acquisita nella Scuola di Pesca di Firenze sia il risultato di esperienze particolari, perché frutto di un rapporto sano e attivo con l’ambiente locale altrimenti non facile da trasmettere.

E tutto questo è merito soprattutto delle persone che nel 2010 l’hanno ideata, questa Scuola, e che hanno saputo realizzarla concretamente, lavorando in prima linea perché ci fosse.